“Mediterraneo” è una selezione di venti opere inedite di Enzo Cursaro sul tema dell’anfora.
Questa mostra personale ci fa uscire dai confini del nostro territorio e ci spinge a navigare verso antiche e nuove rotte. E per la prima volta – a Spazio Paestum – parliamo della nostra terra in modo indiretto, raccontando la storia di tutti i popoli bagnati dal mar Mediterraneo e utilizzando l’anfora come simbolo di questo viaggio.
L’anfora, per eccellenza e da sempre, è un simbolo della connessione tra popoli e dello scambio delle merci – e ci racconta gli elementi culturali che accomunano i popoli del Mediterraneo e descrive una Paestum inedita fatta di contaminazione e influenze di popoli altri.
Ma questa volta, le anfore contengono segno ed energia. Nuova. Partono da Paestum e vengono “puntate” nella sabbia, come si faceva nell'antichità a ogni approdo sulla terra ferma.
Mi piace immaginare queste anfore lanciate da una barca per poi esplodere sulla sabbia. Un bombardamento di anfore di Enzo Cursaro che tingono il Mediterraneo. Magari qualcuna non si rompe, torna nell'acqua e onda dopo onda chissà dove potrebbe arrivare.
Mario Scairato
Foto Elena Monzo